Ora ho capito perché ti mettono gli specchi davanti, che poi è una grande fregatura, uno si illude di poter sbirciare indirettamente la merce inosservabile, ma vieni periodicamente scoperto con la lingua di fuori del vicino di fatiche (il quale anche lui non si faceva certo le fatiche sue).
L'importante alla fine è arrivare negli spogliatoi, dopo aver fantasticato su ogni contrazione muscolare, un po di sano e concreto realismo non guasta di certo, nonché principale fattore a cui mi aggrappo ogni volta che cerco la forza per trascinarmi in palestra (bla che schifo di stimolo dal basso profilo culturale n.d.i.d.r).
ps: per fortuna mentre sto a pedalare penso a ste cavolate invece di concentrarmi sul giornale che mi porto da casa, sarebbe brutto sbraitare e imprecare sui fatti della nostra defunta democrazia.
pps: mi incavolo leggendovi, ma sono felice di poterlo fare!
pppps: n.d.i.d.r = nota dell'Io del redattore