Questo non sarà il solito post su Guy Gardner quanto un probabile vaneggiamento da stato febbrile.
Dopo esser stato tutto il mio bel giorno libero sotto le coperte in coma (influenza vattene da me) è giunto il momento di condividere i miei vaneggiamenti con il mondo... (Chi mi si fotte poi....) va bè dalla serie blogporacci che infestano la rete. Dovevo lavorare su un'illustrazione che mi sta particolarmente a cuore ma l'unica cosa che lo sfinimento mi ha permesso di fare è girovagare su youtube giusto per sentir voce di vita umana.
La lista è lunga, amo seguire i signor persone qualunque che parlano delle loro vite, specialmente quelle con più anni di vita di me. Come a cercare di capire come penserò io arrivato alla loro età. Per esser molto originale mi son imbattuto in un video riflessione dei buoni propositi per l'anno nuovo e quelli fatti nel 2014... Devo esser sincero, forse sarà stata la febbre ma mi son meravigliato a constatare che in effetti quest'anno ho raggiunto quasi tutti gli obbiettivi fattibili! Mi son stupito. E pensandoci su son arrivato alla conclusione che un elemento fondamentale è stato l'avere una motivazione moolto forte. Ok acqua calda. Ma spesso le cose più banali son proprio quelle che ci sfuggono. ...oddio ma sto parlando a frasi fatte! ... Va bè sticazzi, quindi, arrivando alla conclusione di questo post, credo che il mio proposito del 2015 sia non dissipare l'energia di quella motivazione, farne tesoro, spero che sia come andare in bicicletta, quando hai imparato non lo dimentichi più!
Oddio sto sbagliando tutto, sperare non è una buona parola, meglio usare impegno: voglio impegnarmi a finché sia come andare in bicicletta, una volta imparato non lo scordi più.