lunedì 30 agosto 2010

Autismo per scelta.



"Ognuno ha uno scopo nella vita, solo conoscendolo si può vivere bene con se stessi. Io il mio l'ho capito, è esser servizievole!"
Come reagire ad un'affermazione del genere?
Davanti a quest'inno alla rassegnazione si rimane disarmati.
E' proprio verso che è molto più facile smettere di credere nelle proprie potenzialità, che lottare per cambiare le cose.
E poi basta con questo destino inamovibile non se ne po' più, specialmente se è condito dalla religione, "è ma è la missione della mia vita"....
LO SCHIFO IN CUI CI SI AFFOGA E' SOLO OPERA NOSTRA.
ps: ovvio che lo spatatrack di colori ispirato all'amico Portraits (nome molto originale... bontà sua...), non centra nulla con il bell'umore nero che aleggia sul post. :D
Dai che magari Milano porta color...