venerdì 7 ottobre 2016

how we see ourselves?


Posto qua un lavoro scartato per un progetto di cui vi parlerò a breve.
Inutile dire che il tema ha trovato del terreno paludoso su cui insaccarare per benino le sue radici.
Siamo la prima generazione che ha avuto tutto gli strumenti per costruire la proprie realtà fatta di immagini filtrate. Uno strumento che permette di esprimere le nostre aspirazioni e paure. Ci permette di costruire la realtà, illudendoci di darci il perimetro entro cui definirla. 
A volte cerco di scovarci il me stesso che vorrei. Spesso è una coperta per proteggere quello che sono.
E' un misto di concreto e potenziale. Oggettivo e soggettivo.
Ma come dice la cara Sonmi 451
"La verità è singolare, le sue versioni sono non-verità" 

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